Cistaceae
Cisto
- Helianthema - Gaille-midi

Cisto marino
Cistus creticus eriocephalus, Cistus monspeliensis e Cistus salviifolius sono i pił diffusi in Sardegna.
Sono arbusti molto ramificati, con foglie opposte e picciuolate con lamina ovato-ellittica
ricoperte da leggera peluria e fiori (da Marzo a Giugno).

Il legno dei loro rami ha rappresentato e rappresenta nell'uso popolare un ottimo combustibile per cuocere i pani e i dolci nel forno, sia per la tenuta costante del calore sprigionato dalle sue fiamme
(e per questa capacitą era anche molto usato in passato per i forni delle terrecotte)
e sia per il conferimento di un particolare gradevole aroma alla cottura.
Le loro foglie tenere sono alimento di capre e buoi.

Nell'uso terapeutico i sardi hanno usato le loro foglie in svariati modi: le sfregavano sui denti per pulirli e proteggerli, curavano con la loro poltiglia, o con la loro macerazione in aceto, o con il loro olio di spremitura, piaghe e ferite della pelle.

Cistus cresticus
C. creticus
e la subspecie eriocephalus li hanno grandi e di colore rosa, con petali grinzosi e ondulati

C. monspeliensis e il salviifolius li hanno bianchi e giallognoli alla base con piccola corolla regolare.

 

Cistus
monspelensis

Cistus salvifolia

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Helianthema

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Gaille-midi


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